Avere il sostegno di una ditta che si occupa di cremazione e servizi funebri, equivale ad avere la possibilità di riuscire a progettare un servizio e la tumulazione o l’inumazione di una persona cara (oppure come si vedrà in questa descrizione, lo sparpagliamento delle ceneri) in un periodo adeguato, escludendo il fatto di doversi caricare tutta la responsabilità su sé stessi, poiché si è già messi a dura prova dalla scomparsa stessa. Potenzialmente ogni persona, avrà una determinata volontà sulla questione di voler essere cremato o seppellito, però converrebbe annotarlo, probabilmente in un lascito oppure registrandosi in qualche ente opportuno nel momento in cui si desidera venire cremati, per il fatto che il desiderio dell’estinto risulta decisivo in tale genere di momento. In realtà, nel caso in cui dovesse mancare l’approvazione lasciata per iscritto in un certificato dall’estinto, riguardo la sua volontà di essere cremato, saranno i congiunti a dover prendere questa decisione. Eppure per essere in grado di optare per la cremazione occorre che ogni componente della famiglia sia consenziente, neanche uno di essi dovrà essere contrario. Adesso la cremazione, in confronto ad un decennio fa, risulta l’opzione più preferita, e ciò è dovuto al fatto che sta cambiando il modo di pensare, essendo questa un’opzione piuttosto agevole, e abbastanza conveniente sotto l’aspetto economico rispetto alle alternative. D’altra parte questa si presenta come un tipo di alternativa parecchio garantita, se si parla delle condizioni igienico – sanitarie delle spoglie, ed è per questo che successivamente alla pandemia, causata dal coronavirus, è stata preferita dalla maggior parte delle persone. La cremazione non risulta per niente uguale all’inumazione e alla tumulazione, le quali includono il seppellimento della cassa di legno. Quando si tratta della tumulazione la salma si deve seppellire in un loculo, il quale è possibile che sia sotterraneo oppure esterno, invece quando si tratta dell’inumazione questa si seppellisce sottoterra.
Cosa bisogna fare nel caso in cui si opta per una cremazione
Nel momento in cui viene preferita l’alternativa della cremazione, occorre, sicuramente, ricordare di svolgere il funerale, il quale è probabile che possa essere laico oppure religioso, è che generalmente si esegue prima dell’esposizione delle spoglie dentro la camera mortuaria. Dopo essersi impossessati di ogni genere di certificato che occorre per eseguire la cerimonia funebre e successivamente la cremazione, ciò durerà in realtà soltanto un paio di giorni, allora la sola cosa che bisognerà fare, sarà svolgere l’intero procedimento logistico e fare in modo che la bara possa essere portata dal carro funebre, vale a dire il veicolo principale di cui dispone ogni agenzia di pompe funebri professionale. Qualora si dovesse eseguire la cremazione, la bara, in seguito al rito funebre, sarà trasportata all’interno della camera crematoria, ed in seguito alla consegna del permesso, che corrisponde ad un certificato, potrà avvenire la cremazione. Tale procedimento ha la durata pressappoco di due ore, e non deve esserci la presenza di nessuna persona. Il responsabile della cremazione, dopo, si occuperà di radunare tutte le ceneri della salma per poi posarle nell’urna cineraria, che dovrà essere comprata dalla stessa ditta di pompe funebri. In un secondo momento è possibile fare una scelta su quale debba essere la destinazione finale dell’urna. Si può conservare, si potrebbero sparpagliare le ceneri, però in tale circostanza occorre essere in possesso di un permesso specifico, si potrebbero spargere nell’ambiente, però osservando regole particolari, contemplate dal Comune al quale si appartiene e dall’ordinamento giudiziario. Nel caso in cui l’urna si conserva in un luogo privato, o si sparpagliano le ceneri nello stesso luogo privato, oltre che il permesso del titolare della proprietà, è necessario anche il permesso del Comune.
Link Utili:
Etimologia della parola Funerale (Treccani)
Significato del Rito Funebre (Wikipedia)
Curiosita’ sui Funerali nell’antichità (Wikipedia)