Quando viene a mancare una persona cara ci sono vari aspetti burocratici e organizzativi che devono essere presi in considerazione. Sono diversi infatti gli step che generalmente regolano tutto l’iter quando scompare un nostro caro, che parte dall’allestimento di una camera ardente per porgere l’ultimo saluto alla persona amata, fino ad arrivare al rito vero e proprio di sepoltura. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, si può optare per diverse opzioni come l’inumazione, la tumulazione o la cremazione del corpo. Sono tecniche diverse che possono essere selezionate in base alla volontà della persona scomparsa, se ha lasciato delle indicazioni specifiche, o del parente più prossimo a questa. Per quanto riguarda la prima tipologia, sappiamo che si tratta di una tecnica di sepoltura che prevede che la persona scomparsa venga sepolta nel terreno ovviamente all’interno di una bara che viene poi posizionata nella nuda terra. Prima che venga deposta la salma all’interno della fossa generalmente un passaggio importante che avviene è la rimozione della cassa di zinco, che è interna o esterna nella casa di legno, per poi essere chiusa e pronta per la sepoltura. La tumulazione invece prevede di avviare la sepoltura lasciando la cassa di zinco totalmente integra e questa viene poi posta sotto terra, oppure in un loculo o in una cappella di famiglia. La cremazione invece è una scelta completamente diversa, poiché la barra con la salma viene posizionata all’interno di un forno crematorio e successivamente le ceneri del defunto vengono poste all’interno di un’urna che può essere scelta tra diverse opzioni.
Maggiori informazioni sul seppellimento
Una volta che il corpo viene inumato si procede per lo scavo della fossa, che deve garantire delle dimensioni prestabilite che sono minime di 80 cm per 2,20 m e scavare fino ad una profondità di 2 metri. Una volta effettuato lo scavo della fossa, il feretro viene posizionato all’interno di essa mediante l’utilizzo di un macchinario che permette una discesa lenta della bara verso la nuda terra. La fase successiva dunque è quella del seppellimento in cui si getta un primo strato di terreno che va a coprire la bara, processo che viene fatto manualmente per cercare di fare in modo che il terreno ricopra il feretro senza creare zone vuote. Per chi non lo sapesse poi nei primi sei mesi dal momento del seppellimento della persona defunta, non può essere installata alcun tipo di elemento, lapide oppure dei cippi marmorei sul luogo in cui è avvenuta la seguente sepoltura. Durante questo periodo, ci sarà infatti personale altamente specializzato che dovrà curare la manutenzione del tumulo, scongiurando eventuali sconnessioni del terreno, che devono essere in tal caso ricompattate immediatamente. Si tratta dunque di una fase organizzativa abbastanza complessa, che deve essere affidata a persone competenti. Ecco perché quando muore una persona cara è sempre meglio affidarsi a una ditta di Onoranze funebri, che possono prendere in mano la situazione e gestire al meglio tutta la situazione, le varie incombenze burocratiche, dando consigli importanti ai clienti e lavorando con grande discrezione supportandoli in questo passaggio doloroso e difficile.
Link Utili:
Etimologia della parola Funerale (Treccani)
Significato del Rito Funebre (Wikipedia)
Curiosita’ sui Funerali nell’antichità (Wikipedia)